dimanche 26 avril 2015

Firenze ed io !

Dedica speciale
Grazie mille al Signor Vezzio che ha fatto la traduzione del mio biglietto. Spero cosi parlare al cuore degli amici d’Italia e di Francia. Buona lettura !
Special dedicace
Mille merci à Monsieur Vezzio qui a traduit mon billet. J’espère ainsi parler aux amis d’Italie et de France.
Bonne lecture.

 
Firenze é bella. E lei lo sa.
Molti di loro la hanno glorificata, da Dante a Stendhal. Quest’ultimo é stato pure colpito da una strana sindrome, vicina allo svenimento, vedendo tante meraviglie riunite.
 
Certo la natura gli ha dato molto. E la volontà umana ha fatto il resto, da una riva all’altra dell’Arno, spinta dalla munificenza di più dinastie dei Medicis.

Ma la bellezza e la grazia non sono le sue sole qualità. Lei é spirituale e coltivata.
 
Le statue dei suoi ‘’maîtres à penser’’ sul Piazzale degli Uffizi, rammentano, se fosse necessario, quanto Firenze apprezza la mente. Da Macchiavelli a Leonardo da Vinci.
 
Ed apprezza la vita, poiché il rinascimento sembra iscritto nei suoi geni.
 
Lo avrete senz’altro capito, tra me e Firenze, non siamo al primo incontro, e non data di ieri. Ma come in ogni storia d’amore, é bello offrirsi a rinnovati incontri.
 
In questo mese di aprile, per la seconda volta, fu come la avevo immaginata. Forse meglio ancora.
 
Infatti avevo quasi dimenticato che Firenze ha anche lei, lo spirito di famiglia, a senso lato, e gli amici ne fanno parte.
 
Sono numerosi a ritrovarsi all’ora dell’aperitivo, un bicchiere di chianti in mano, fuori, sui scalini dei palazzi, per condividere ‘’l’art de vivre’’ all’italiana .
 
A piccoli gruppi allegri, é un piacere osservarli e confondersi tra loro. Per far questo ci si deve allontanare dal cuore turistico della città.
 
Recarsi a Santa Croce, Oltrarno, oppure, forse é il mio preferito, il quartiere di Santa Maria Novella, vicino Ognissanti. Non molto lontano da li, c’é la via Solferino dove si trova l’Hôtel De Rose. Immagino il sorriso di alcuni dei miei amici…
 
Siamo quindi, a due passi dal fiume, la casa é graziosa e l’accoglienza simpaticissima, quasi familiare, dalla colazione fino al tramonto.
 
Tra l’altro, il titolare del luogo ha origini lionesi, dalle parti di Saint Genis Laval e gli fa piacere chiaccherare con dei francesi di origine italiana…l’arte della conversazione, é una specialità di cui vanno matti anche i fiorentini.
 
« Mille merci » alla signora per i suoi accorti consigli , per la gentilezza, cortesia, di ognuno, anche per aver avuto un occhio sulla Vespa parcheggiata ai piedi dell’edificio.
 
 E vero che a Firenze il traffico deve rispondere ad indicazioni severe . Circolazione vietata per i veicoli a motore nel centro storico, salvo per i residenti. Turisti attenzione alla sorveglianza delle telecamere !
 
Utile comunque la Vespa, per salire su, in alto, ed ammirare la città da Santa Maria dei Monti, al momento in cui la luce aureola le cupole et i ponti. Poi andare fino Fiesole per vedere i mandorli in fiore e gli oliveti su ondeggianti colline.
 
Al ritorno, fermarsi a Boboli per i suoi giardini, un susseguirsi di prati, di bacini, fontane, su terrazze.
 
La passeggiata serale, come il caffé é una istituzione a Firenze. Partire dalla riva sinistra del fiume Arno, fermarsi alla Carraia, questa é secondo me la miglior gelateria della città, oppure sorvegliare l’uscita dell’ultimo Nanni Moretti al cinema-teatro Odeon. Contemplare in silenzio le facciate in marmo  delle chiese.
 
Un solo rimpianto, quello di non aver a disposizione delle biciclette in libero servizio. Sarebbe una bella alternativa alle deformate scarpe da tennis dei turisti…Chissà forse é un suggerimento da farsi al sindaco di Firenze, successore di Matteo Renzi,  affinché si permetta ai visitatori un sereno utilizzo della bicicletta, come si fa Lione col Velov ?! Signor Nardella  se mi ascolta, se mi legge… prenda contatto !
 
Le due città rassomigliano già a due cugine, sopratutto sul lungofiume, dove si allineano le case dai colori caldi, dall’Arno alla Saonna, a Lione abbiamo pure l’equivalente dell’officina farmaceutica-erboristeria-profumeria di Santa Maria Novella. Perché non scambieremmo altre buone cose? Sono pronta a trasformarmi in ambasciatrice…
 
Un ultimo sguardo al fiume prima di arrivare all’aeroporto Amerigo Vespucci poi… Ciao Firenze, alla prossima volta ! Mi ha fatto molto piacere rivederti….

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